EFFETTO SERRA
VERITA’ O FALSITA’?
Mario Biancoli
-ATMOSFERA o ARIA .
L’ atmosfera è un involucro gassoso che avvolge la Terra e tenuto come incollato ad essa dalla forza di gravità del pianeta
E’ composta da AZOTO ( 78.09 % ), OSSIGENO ( 20,95 % ), ARGO e gas rari ( 1 % ), ANIDRIDE CARBONICA ( 0,03 % ) e VAPOR ACQUEO ( tra 0,01 e 1 % )
Il peso dell’aria è di 1033 millibar per cm.2 ,poco più di un kg. per cm.2.
In totale l’intera atmosfera pesa 5.092.000 miliardi di tonnellate di cui
3.870.000 miliardi di tonnellate di AZOTO .
1.158.000 “ “ di OSSIGENO
62.600 “ “ di ARGO e gas rari
2.100 “ “ di ANIDRIDE CARBONICA
50.000 “ “ di VAPOR ACQUEO
Probabilmente la Terra è nata con quest’involucro gassoso ma c’ è anche chi ipotizza che all’inizio ci fosse una atmosfera riducente e non ossidante e che l’ossigeno fosse meno abbondante di quello che si riscontra oggi ….. comunque.
AZOTO -
Settimo elemento della scala di Mendeleiev ( sesto carbonio, ottavo ossigeno ) , peso atomico 14.
E’ l’elemento atomico più abbondante presente nell’aria sottoforma di molecola che è costituita da due atomi strettamente legati da un triplo legame covalente di elevata stabilità e quindi responsabile della sua grande inerzia chimica In pratica è come una piccola sferetta inattaccabile e quasi indissolubile. Il suo peso molecolare è 28 ( peso atomico del singolo atomo 14 x 2 = . 28 )
OSSIGENO –
Ottavo elemento della scala di Mendeleiev. Peso atomico 16.
Si trova nell’atmosfera sottoforma di molecola biatomica come l’azoto . Peso molecolare 16 + 16 = 32 .
E’ un gas inodore, insapore incolore Si combina facilmente con quasi tutti gli altri atomi sotto forma di ossidazioni
CARBONIO –
Sesto elemento della scala di Mendeleiev. Peso atomico 12.
In natura si trova puro solo in forma solida cristallina , diamante, oppure in forma solida amorfa, grafite.
Ha la capacità di combinarsi con altri elementi formando composti sia gassosi che, nella maggior parte, solidi.. Fra i composti gassosi naturali troviamo il metano dove il carbonio è legato all’idrogeno ( C H4 ). E l’anidride carbonica nella quale il carbonio è legato all’ossigeno ( C O2 ) L’anidride carbonica è la base portante della vita, infatti si dice che essa sulla Terra sia basata sul carbonio. E’ stato ipotizzato che su altri pianeti di altre stelle la vita potrebbe essere basata sul silicio.
ANIDRIDE CARBONICA –
O biossido di carbonio C O2.
Gas incolore e inodore, più pesante dell’aria. che è composta da molecole di azoto ( N2 ) peso molecolare 28, per il 78,09 % e da molecole di ossigeno ( O2 ) peso molecolare 32 per il 20.03 %. Il peso molecolare dell’anidride carbonica è di 44, cioè 1 atomo di carbonio 12 + 2 atomi di ossigeno 32. e quindi per effetto della forza di gravità tende verso la superficie del pianeta.
E’ presente nell’atmosfera da molte ere geologiche nella misura dello 0,03 % e nelle acque dello 0,3 %. Questa notevole differenza è data dal fatto che essendo più pesante degli altri costituenti, azoto e ossigeno, tende a portarsi verso la superficie della Terra dove se trova il suolo ne viene respinta ma se trova acqua viene facilmente inglobata.
Viene continuamente prodotta dagli animali che la eliminano con la respirazione e congiuntamente catturata dal mondo vegetale con una respirazione inversa, per mezzo del fenomeno della fotosintesi clorofilliana.
. E’ parte dell’atmosfera da molte ere geologiche, come minimo da 450 milioni di anni, nelle già dette proporzioni dello 0.03 nell’aria e dello 0.30 % nelle acque, cioè facendo un ragionamento meno matematico 3 molecole ogni 10.000 di altro tipo, o se si vuole 30 ogni 100.000 , o ancora 300 ogni milione, e tutte ben separate tra di loro, non collegate quindi in filamenti più o meno lunghi, ma liberamente fluttuanti nelle arie a seconda dei venti che le muovono.
Però da almeno 300 anni l’uomo ha cominciato a riversare nell’atmosfera quote di anidride carbonica sempre più abbondanti a causa della combustione dei cosiddetti combustibili fossili, fossili perché hanno un’età di centinaia di milioni d’anni e sono costituiti dal carbone, dal petrolio e dal gas metano
CARBONE –
Verso la fine del 1600 venne scoperto in numerose campagne inglesi ( Lancashire, Scozia, Durhan Cumberland, ecc. ecc. ) un materiale nerastro affiorante in superficie , che poteva essere bruciato : il Carbone. Immediatamente venne sostituito alla legna ed al carbone vegetale perché bruciando sviluppava un grande calore ben più forte di quello della legna.
All’inizio del 1700 quasi tutti i bacini carboniferi avevano superato la fase dello scavo in superficie o con penetrazione orizzontale seguendo le vene. Successivamente si scavarono in profondità le vene con pozzi verticali e tunnel orizzontali : nacquero le miniere.
La produzione di carbone da quell’anno andò via via aumentando da 2.500.000 tonnellate annuali ai 4.750.000 del 1750, .10.000.000 nel 1800, 16 nel 1829 , ecc., ecc..
L’estrazione dilagò in Francia, in Germania e negli altri paesi europei dove venivano scoperti i depositi sotterranei. Negli Stati Uniti vennero sfruttate miniere a cielo aperto immense.
Fino alla fine del 1800 il carbone fu la vera forza motrice dell’industrializzazione mondiale , senza di esso tutto si sarebbe fermato o quasi.
Dall’inizio del 1900 fu affiancato dal petrolio che piano piano, anno dopo anno, prima lo affiancò poi in pratica lo soppiantò. Attualmente il carbone copre il 10% del fabbisogno mondiale di combustibile ed il petrolio assieme al metano il 90 %.
A parte scarse e fantasiose notizie storiche della sua conoscenza e del suo utilizzo nel mondo Greco antico, nel passato il petrolio era assolutamente sconosciuto.
Nel mondo moderno la storia del petrolio inizia il 27 agosto 1859 quando in Pensyilvania Edwin Drake apre il primo pozzo petrolifero. L’estrazione crebbe lentamente fino alla fine del 1800 ma l’invenzione del motore a combustione interna ( motore a scoppio ) fornì la domanda che ha largamente sostenuto questa industria fino ai nostri giorni. Sebbene fino al 1950 il carbone fosse il combustibile più usato del mondo , il petrolio cominciò a soppiantarlo. Attualmente il 90% del fabbisogno di combustibile è coperto dal petrolio
Oggidì l’Umanità usa per i trasporti unicamente derivati del petrolio: benzina, kerosene, nafta; per il riscaldamento domestico e per il funzionamento delle circa 50.000 centrali termo-elettriche sparse per il mondo usa in parte anche il gas metano ed il carbone.
I combustibili fossili di carbonio si presentano quindi in forma solida, ( carbone), liquida oleosa (petrolio ) e gassosa ( metano). La loro combustione porta alla formazione di anidride carbonica ( C O2 ) e acqua ( H 2 O ).
Con tutto questo “ BRUCIARE “ da alcuni anni vengono immesse nell’aria circa 12 – 15 miliardi di tonnellate di anidride carbonica che si vanno ad aggiungere ai 2100 miliardi di tonnellate presenti da sempre nell’atmosfera terrestre, e che molto probabilmente avranno fatto lievitare il peso complessivo fino a 2300 - 2400 miliardi di tonnellate. Ora se con 2100 miliardi di tonnellate l’anidride carbonica era presente con la percentuale di 0.03 , cioè in pratica 3 molecole su ogni 10.000 volteggianti sulla Terra, e per meglio illustrare 30 ogni 100.000, attualmente il livello avrà raggiunto 33 – 34 molecole ogni 100.000 e non di più.
Contemporaneamente a questa immissione di nuova anidride carbonica nell’atmosfera, si sono riscontrati sulla Terra cambiamenti climatici abbastanza manifesti : aumento della temperatura media mondiale di circa un grado, arretramento notevole dei ghiacci polari, sparizione delle precipitazioni nevose a bassa quota e quasi in alta, aumento della temperatura media delle acque oceaniche, aumento del numero dei tifoni e della loro potenza distruttiva, ecc., ecc..
Ora 2 o 3 molecole in più delle trenta su centomila possono cambiare il destino meteorologico , geologico e biologico della Terra e dei suoi abitanti ? Evidentemente NO ! Ebbene in questi ultimi anni nel campo delle informazioni ( giornali, riviste, televisioni ) si è scatenato un putiferio inarrestabile che sta stravolgendo l’ Umanità intera : per effetto dell’ EFFETTO SERRA causato dall’anidride carbonica la Terra va incontro al suicidio termico.
Causa : anidride carbonica
Effetto : stravolgimenti climatici in negativo.
Ma sarà vero ? O l’abbinamento tra questa causa e questo effetto è una enorme cantonata ?
Ma cos’è questo EFFETTO SERRA ? :
E’ il processo per cui l’atmosfera di un pianeta intrappola calore in prossimità della superficie rendendola più calda di quanto sarebbe se il pianeta non fosse circondato da uno strato di gas. Questo innalzamento della temperatura si deve al fatto che la radiazione proveniente dal Sole ( fotoni ) attraversa l’atmosfera riscaldando il suolo. La superficie calda irraggia a sua volta energia sotto forma di radiazione infrarossa che in parte viene assorbita dai gas presenti nell’aria e fatta rimbalzare verso il suolo creando così maggior calore.. L’anidride carbonica è un gas che ha , più di altri, questa capacità
L’esempio più vistoso in campo astronomico è dato dal pianeta Venere. Il pianeta è circondato da una spessa atmosfera che pesa 90 volte quella terrestre ed è costituita essenzialmente da anidride carbonica 96 % , da azoto 3.5 % e altri gas 0.5 %. Ebbene la temperatura al di sopra delle nuvole di anidride carbonica è di meno 33 gradi centigradi mentre a livello del suolo è di 480 gradi. Temperatura elevatissima provocata proprio dall’anidride carbonica che intrappola la radiazione infrarossa ( calore ) emanata dal suolo in un continuo su e giù : perfetto EFFETTO SERRA. Però la qualità o la capacità deve essere sempre accompagnata dalla quantità altrimenti la possibilità di creare l’effetto serra rimane soltanto una possibilità teorica.
L’esempio contrario è dato dalla Luna. Il nostro satellite è assolutamente privo di atmosfera, la sua bassa forza di gravità, pari ad 1/6 di quella terrestre, non è riuscita a trattenere nessun tipo di gas ( idrogeno, elio, azoto, ossigeno, anidride carbonica, ecc., ecc.) ebbene nella sua zona illuminata si riscontra una temperatura di + 130 gradi, mentre nella sua zona in ombra ,invece, una di – 150. Un’ escursione termica veramente rimarchevole.
GALASSIA –
Dal termine greco Galaxias kiklos ( circolo latteo ). Nell’universo il loro numero è stato stimato in 130 miliardi ( un bel numero, non c’è che dire . Dio ha avuto il suo gran daffare )
Hanno avuto origine dal Bing – Bang circa 15 miliardi di anni fa.
. La nostra denominata sempre dagli antichi greci , grandi poeti e creatori di meravigliosi miti religiosi, Via Lattea a causa del latte schizzato dalla mammellona di Giunone per opera della manina di Ercole, latte che aveva macchiato l’ultima sfera di cristallo, quella delle infinite stelle fisse.
Essa è una tipica galassia a disco o spirale ( le galassie sono per il 30% a disco, per il 60% elittiche e per il 10% irregolari ) che oltre a contenere un 100 miliardi di stelle è ricca anche di gas e nubi di polvere in cui si formano ancora nuove stelle . La formazione di stelle è innescata dal passaggio attraverso il disco di onde di compressione.
POLVERE COSMICA.
E’ un materiale interstellare formato da piccole particelle di materia. I granuli possono avere un diametro da un centesimo di micron a dieci micron, sono composti da grafite ( carbonio amorfo ) da silicati e possono essere rivestiti da strati di acqua ghiacciata o da ghiaccio di ammoniaca ( N H3 ) o da anidride carbonica ( C O2 ) solida.
I granuli ghiacciati di fuliggine o di ammoniaca possono favorire la costruzione di molecole complesse, fra queste è stato scoperto l’aminoacido Glicina e una strana formazione di carbonio composta da 64 atomi disposti a mo’ di pallone a cui è stato dato il nome di Fullerene ( da Fuller l’astronomo scopritore ). La polvere assorbe e diffonde la parte blu della luce visibile e la radiazione ultravioletta..
E’ presente in forma di molecole e forma nubi interstellari. Nella Galassia si trovano sia piccole nubi molecolari che nubi giganti. Quelle più piccole hanno un diametro di pochi anni luce e densità comprese fra 1000 e 10.000 molecole per cm.3 ; la loro temperatura è molto bassa fra i 10 e 20 Kelvin , cioè in gradi centigradi fra – 264 e – 254 e sono in gran parte composte da idrogeno nella forma di molecole H2.
Le nubi giganti contengono grandi quantità di idrogeno cui si aggiungono nelle maggiori monossido di carbonio ( C O ) e altri 60 tipi di molecole. Ognuna di queste nubi contiene una massa fino a 10 milioni di volte quella del Sole e un diametro compreso fra 150 e 250 anni luce. Ciò fa di loro le singole entità di massa maggiore della Galassia Diversamente dalle nubi piccole le nubi giganti sono associate a regioni in cui è in corso una attiva genesi di stelle, perciò sono riscaldate dall’irraggiamento delle stelle giovani che contengono. Ognuna di queste immense nubi può contenere vari nuclei più densi ciascuno dei quali può avere una massa fino a 1000 volte quella del Sole con una densità di 100.000 molecole per cm.3
Una di queste nubi molecolari giganti , per esempio, è associata alla grande nebulosa di Orione; un’altra è la nebulosa di GUM, grande nebulosa, così chiamata in onore del suo scopritore Guido Mattioli. Si trova nell’emisfero australe e dista da noi circa 1300 anni luce ed il suo diametro è di 750-800 anni luce : immensa. Pare che sia il residuo di una esplosione di una supernova.
Nella Galassia sono disseminate varie migliaia di queste nubi giganti. Nel complesso la massa della polvere e del gas diffusa nel disco della Galassia ammonta a 3 miliardi di masse solari.
Esistono anche nubi di materia interplanetaria, molto tenue, che si rendono visibili sottoforma di meteore o di stelle cadenti.
Attualmente sono 2 o 3 le stelle che si formano annualmente.
Il nostro sistema solare è isolato nello spazio galattico e giace all’esterno del terzo braccio-spirale. La stella più vicina Proxima Centauri si trova a 4,2 anni luce, poi poco più distanziate Alfa Centauri, A e B stelle di Barnard, Wolf 251, Lalande 21115 , indi settima Sirio la stella più brillante del firmamento che si trova a 8,7 anni luce.
Viceversa negli ammassi globulari le stelle sono così numerose che nel relativo spazio di un Parsec ( 3,26 anni luce ) se ne contano fino a 1000 e similmente nel centro della Galassia nel quale centro o bulbo che ha un diametro di 20.000 anni luce e uno spessore di 3000, potrebbe esserci un buco nero di massa grandissima ( buchi neri che possono arrivare a includere fino a 100 milioni di masse solari ).
Le stelle del disco unitamente alle nubi di gas e polveri, ruotano attorno al centro galattico. La velocità dipende dalla distanza di ogni stella dal centro. Il Sole, per esempio, ha una velocità orbitale di circa 250 km./s. e impiega 225 milioni di anni ( anno galattico ) a compiere un giro completo. La nostra stella si trova alla periferia della terza spirale alla distanza di 30.000 anni luce dal centro. L’intera Galassia ha un diametro di 100.000 anni luce.
Nelle spirali staziona la maggior parte delle nubi di gas e polveri. Esse sono attraversate da onde gravitazionali di compressione, onde che viaggiano alla velocità di circa 40 km./s.e che danno inizio al cosiddetto collasso gravitazionale che porta alla formazione di nuove stelle.
Per completare questo quadro immenso fatto di 100 miliardi di stelle di tutte le età e di tutte le dimensioni e di innumerevoli nubi di gas e polveri di tutte le grandezze e di tutte le densità, che compongono la MATERIA VISIBILE vi è anche una massa quattro volte maggiore di MATERIA OSCURA che si sa che esiste e che è diffusa nella nostra galassia come in tutto l’universo, ma non si sa ancora che cosa sia : 20 % di materia visibile ( atomi, stelle, noi e loro gli extraterrestri ) e 80 % di materia oscura. Boh, Mah.
Quando verrà scoperta sarà il più grande avvenimento scientifico degli ultimi cento anni.
E tutto il visibile e l’invisibile nell’universo si muove e tutto gira.
La nostra Terra su se stessa e attorno al Sole allo stesso modo degli altri pianeti, il Sole su se stesso e con il codazzo dei suoi pianeti attorno al centro galattico, tutta la Via Lattea assieme al gruppo locale di galassie, il super ammasso locale ed altri ammassi della nostra parte dell’universo corrono verso il Grande Attrattore che è una concentrazione di massa equivalente a un milione circa di galassie alla velocità di 600 km./s. ( oltre 2 milioni di km. ora )
Però il movimento nell’universo non è cristallizzato in orbite fisse come per esempio i pianeti attorno al Sole con le loro velocità di rivoluzione e le loro distanze fissate forse per sempre dalla legge sulla gravitazione universale, ma è un movimento dinamico e mutevole. Ciò è dimostrato dalla collisione o dalla fusione di molte galassie. Anzi a livello megagalattico sembra quasi che le leggi sulla gravitazione siano governate da un ubriaco. Similmente all’interno della Galassia le nubi di gas e di polvere che si muovono a velocità diverse, collidono e sono compresse dalle onde di pressione che la attraversano fino al punto di innescare la nascita di nuove stelle.
Negli spazi vuoti intergalattici non c’è polvere anche se c’è sicuramente materia intergalattica sottoforma di gas e forse anche di materia oscura. All’interno della nostra Galassia viceversa, sicuramente non ci sono zone vuote in assoluto, ma zone con poche particelle per cm.3, via via sempre meno rarefatte in una gamma quasi infinita di combinazioni fino a raggiungere i pieni delle stelle in gestazione. delle stesse stelle già formate, degli ammassi globulari e forse dei buchi neri.
Dopo questo lungo girovagare su e giù per l’universo e in modo particolare nel labirinto costituito dalla nostra Via Lattea, è venuto il momento di fermarsi e di posare i piedi di nuovo su quell’invisibile granello di polvere chiamato Terra, granello che ha una storia un po’ particolare. Ebbene un Dio dalle infinite possibilità un bel giorno creò una nuova creatura, anzi una coppia a sua immagine e somiglianza e per essa plasmò appositamente un luogo pieno di delizie e amenità : il Paradiso Terrestre, quasi una copia del Paradiso Celeste. Ma un bel dì la coppia disobbedì al suo creatore per un qualche nonnulla ed il Dio onnipotente e infinitamente buono, preso dall’ira funesta, la cacciò dal tepore del Paradiso Terrestre con queste terribili parole : “” Andate via. Tu Adamo se vorrai mangiare dovrai lavorare col sudore sulla fronte e tu Eva partorirai con dolore. “”” Ma Signore, implorò Adamo non potresti cancellare per Eva la condanna a partorire con dolore ? No ! Partorirà con dolore e qualche volta ne morirà anche. Fuori | Ma Signore fuori c’è un freddo pungente, non potresti farci crescere i peli come hanno tutti gli altri animali visto che siamo ignudi, o le soffici piume degli uccelli ? No !, fuori, raus, andate e moltiplicatevi e soprattutto arrangiatevi.
Usciti, anzi sospinti dal corrucciato arcangelo Michele con la spada sguainata, dal teporoso Paradiso Terrestre dove la temperatura era stabilizzata con un termostato divino fra i 25 e i 30 gradi. Subito dopo si arrangiarono e si moltiplicarono. Si coprirono subito il corpo ignudo con le pelli di molti animali : castori, ermellini, zibellini, castorini ( nutrie ), ocelot, volpi azzurre e argentate, opossum, ecc., ecc., poi continuarono bellamente a moltiplicarsi. Tanto per esemplificare in Italia al tempo di Romolo (753a.c.) forse un milione ; sotto Marco-Aurelio (170 d.c.) 8 milioni, il massimo in quel periodo, dimezzato 200 anni dopo dal volenteroso imperatore cristiano Teodosio aiutato in modo veramente efficace da S.Ambrogio e S.Agostino. I pagani furono fortemente ridotti, cioè ammazzati, anzi i bonari fedeli di Giove , Venere, Marte, ecc. che erano allora la maggioranza , in venti anni furono totalmente sradicati. I cristiani ariani, sostenitori della teoria di Ario che asseriva che Gesù era figlio del Padre Eterno Jawhe e non lui stesso , furono tutti cancellati, cioè uccisi perché eretici.
Oggi i discendenti di Adamo ed Eva in Italia sono 57 milioni.; sulla Terra invece, partendo dai due capostipiti siamo arrivati nel 1940 a 2 miliardi e 60 anni dopo, nel 2000, a oltre 6 miliardi e mezzo e allegramente, cantando e ballando, si va velocemente verso il suicidio dei 10 miliardi.
A questo punto sembra doveroso abbandonare le vicende della microscopica Terra, che fanno venire proprio il vomito per il criminale imperio esercitato sul pianeta e su tutto ciò che ci vive, da un bipede fondamentalmente stupido, prepotente, vanaglorioso, narciso che non si accorge che la vita è alla svelta spenta dalla morte ( ……. ed è subito sera) e ritornare in grembo alla Galassia.
All’inizio della disamina si era messo in chiaro che il gas e la polvere stazionano per la maggior parte nelle spirali dove è nato 4.5 miliardi di anni fa il Sole, da un collasso gravitazionale di una nube di gas e polveri gigantesca ( straordinariamente ipotizzata dal filosofo tedesco Kant 1724/1804 e materializzata dal matematico francese Laplace 1749/1827). Sicuramente non tutto il gas e la polvere contenute nella nube gigantesca è collassata per entrare a far parte dell’immenso crogiuolo della proto-stella. Buona parte sarà rimasta nei pressi ( decine di anni luce ) pronta a far generare altre stelle. 4,5 miliardi di anni fa il Sole finalmente maturato cominciò ad eruttare immense quantità di fotoni che irradiarono di luce e di calore tutto il circondario, nel quale spazio circolava la Terra, anche lei appena nata.
I fotoni lucenti e caldi devono viaggiare negli spazi però senza incontrare ostacoli e per essere veramente giovevoli devono giungere nella misura in cui l’acqua si possa trovare facilmente in forma liquida. Ecco l’ acqua liquida ( H2 O ) è il termine guida per capire se i fotoni che arrivano sono efficaci o no. Il ghiaccio no, il vapor d’acqua nemmeno.
La vita che ha bisogno di luce e di calore è un fenomeno così straordinario, così fragile, così improbabile che si resta stupefatti che si sia verificato su questo granello di polvere , nato per caso 4,5 miliardi di anni fa, vita che poggia la sua traballante esistenza su un elemento estremamente raro nell’universo : l’ acqua liquida
Parafrasando Shakespeare in Amleto “” to be or not to be it his the question “” il fotone lucente e caloroso è la questione del presente pseudo saggio, ma anche dell’ Umanità e non l’ anidride carbonica.
Esso fotone deve giungere da chi lo manda a chi lo riceve, senza interposizioni di alcun genere. Gli esempi in campo terrestre possono essere innumerevoli, ma quello più realistico oserei dire quasi palpabile, è rappresentato dall’ OMBRA, che è una diminuzione della luminosità dovuta ad un corpo opaco interposto fra la sorgente luminosa e l’oggetto o la zona illuminata. Ma per la luce solare il corpo illuminato è anche riscaldato per cui si riscontra una notevole differenza di calore fra il prima illuminato e scaldato e il dopo oscurato e raffreddato . In campo astronomico, a parte il fenomeno dell’eclisse per cui il satellite Luna si interpone fra il Sole e la Terra, non c’è nulla che possa attenuare l’impeto calorico dei raggi solari se non ….. le NUBI INTERSTELLARI di polveri e di gas, che possono essere piccole con una grandezza pari ad alcuni anni luce o gigantesche, come quella di GUM di 750 anni luce, che con le loro molecole più o meno fitte da 100 o anche meno e oltre 100.000 per cm.3, intrappolano buona parte dei fotoni in arrivo dalla stella.
Nel passato molte volte la Terra è stata raffreddata, se non refrigerata, pur mantenendo intatto il complesso di 2100 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, che avrebbe dovuto costituire una calda, luminosa, taumaturgica enorme SERRA avente lo scopo di tenerla al riparo da tutte le inclemenze. Invece la Terra è stata raffreddata, riscaldata, raffreddata e riscaldata molte volte senza che ci fosse l’ Uomo con la sua ipertrofica attività a perturbare il fatale andamento degli eventi climatici.
Nei periodi di raffreddamento, cioè in termini tecnici glaciazioni, si assiste ad un enorme espansione dei ghiacci polari dovuta ad un vistoso abbassamento della temperatura media mondiale e che interessa vaste estensioni della superficie terrestre. Nei periodi di riscaldamento, detti interglaciali, il pianeta viene investito da un marcato innalzamento della temperatura mondiale che provoca lo scioglimento dei ghiacci e l’instaurarsi di un clima nettamente equatoriale.
Quello che emerge perciò dall’analisi delle fasi storiche di questi fenomeni, cioè le avanzate e i ritiri dei ghiacci, è che non esiste nessuna periodicità e che anzi essi hanno un andamento molto irregolare, col che vengono a cadere tutte le diverse fantasiose spiegazioni escogitate sulla materia, cioè le glaciazioni e le interglaciazioni sono dovute : a fattori climatici, a movimenti tettonici, ai cicli solari, alla dinamica delle acque oceaniche , alla variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre, alla variazione del punto vernale, ecc., ecc..
Un esempio illuminante. Attualmente la Terra si trova in un periodo interglaciale che segue l’ultima terrificante glaciazione denominata Wurm. Nel pieno del Wurm, 12.000 anni fa cioè ieri, il ghiaccio sull’ Eurasia era sui 2000 – 3000 metri di spessore, gli oceani si erano abbassati di conseguenza di circa 150 metri e la vita sulla Terra si era quasi spenta, Nel periodo interglaciale precedente invece sull’ Europa regnava l’ignudo e perfetto Homo sapiens-sapiens Cro-magnon su una fauna equatoriale ( rinoceronti, ippopotami, gazzelle, elefanti, ecc., ecc. ) ed una flora altrettanto tropicale. Nel pieno del Wurm invece tutti i Cro-magnon finirono assiderati assieme a tutta la fauna e la flora.
Ed il capitale della Terra costituito da 2100 miliardi di tonnellate di anidride carbonica era sempre lì nell’atmosfera intatto, come fosse inesistente e totalmente inutile e inefficacie come gas-serra.
L’attuale periodo interglaciale che presenta sempre più il carattere di clima equatoriale è stato recentemente constatato anche dalla NASA che ha accertato che tutti i pianeti del sistema solare stanno subendo un aumento della temperatura, nonostante nessuno su di essi consumi combustibili fossili, I sensori termici dei telescopi spaziali hanno rilevato un aumento medio su Giove di 10 gradi, su Marte l’incremento è indicato anche dalla diminuzione delle calotte polari e dalla presenza di acqua liquida. Anche sui pianeti più lontani Saturno, Urano, Nettuno, Plutone, si registrano aumenti di temperatura.
Dopo l’ultima glaciazione Wurm dunque il sistema solare alla velocità di 250 km/s. si è inoltrato in una zona della Galassia relativamente vuota di gas e di polvere , vuoto che si è andato accentuando in questi ultimissimi anni.
Però questo periodo di benessere per la Terra e per tutti i suoi abitanti, visto l’ alternarsi del passato, fatalmente finirà.
Un astronomo dell’Università di Chicago alcuni anni fa ha constatato che il sistema solare si trovava in una super-bolla ( detto così da lui ) relativamente vuota ma che entro 50.000 anni avrebbe raggiunto la sua estremità e trovato e bucato un guscio composto da polvere, detriti e gas espulsi da super-novae e stelle di grande massa. E aggiungeva che il sistema solare penetrando nel guscio potrebbe venir compresso fino all’orbita della Terra, provocando di conseguenza terrificanti cambiamenti climatici e magnetici.
VADE RETRO CASSANDRA !
Comunque finirà.
Conclusione : non finiremo arrostiti a causa di qualche molecola in più di anidride carbonica per cui il miliardo e trecento milioni di cinesi, il miliardo di indiani e gli altri innumerevoli del terzo mondo possono tentare di raggiungere il benessere degli occidentali senza creare nei loro confronti chiusure, avversioni o colpe.
Amare considerazioni finali : l’inarrestabile aumento della popolazione umana e l’imminente esaurimento dei combustibili fossili porteranno , in breve tempo, l’ umanità verso un drammatico e tremendo futuro …… .. senza aspettare 50.000 anni.
21 gennaio 2008
Vice Cassandra Mario Biancoli
POST - SCRIPTUM
TEORIA GEO-CENTRICA
Tolomeo 100/170 d.c. massimo rappresentante della teoria Geo-centrica concepita da Aristotele 384/322 a.c. Nel sistema mundi di Tolomeo la Terra si trova al centro dell’universo ed attorno ad essa, incastonate in successive sfere di cristallo ruotano la Luna, il Sole, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno seguite dall’ultima sfera delle infinite stelle fisse
TEORIA ELIO-CENTRICA
Aristarco di Samo 310/230 a,c. Fu il primo astronomo-filosofo a stabilire con calcoli trigonometrici che è il Sole al centro del sistema-universo e che la Terra assieme alla Luna e agli altri pianeti gli gira attorno. Per questo fu accusato dai suoi contemporanei di empietà ma non per questo fu bruciato vivo come Giordano Bruno nel 1600 che sosteneva le stesse cose, e quasi Galileo nel 1633. Aristarco calcolò anche , essendo un grande matematico, la distanza della Terra dal Sole e dalla Luna; eliminò anche le sfere di cristallo.
SAMO – enorme isola posta nel mare Egeo, arcipelago delle Sporadi, a ridosso della Turchia, allora Ionia o Asia minore, a meno di 3 km. di distanza, di 346 km.2 e popolata da alcune migliaia di abitanti. Nacquero lì anche PITAGORA 570/496 a.c. filosofo, matematico, Genio assoluto ed EPICURO 341/270 a.c. filosofo che migliorò la teoria dell’atomo di Leucippo e Democrito.
Che isola…. vera e incredibile sala parto di geni.